D.Lgs. 231/2001

Attività di consulenza 231

L’attività principe di Legal Tailoring consiste nella consulenza qualificata in tema di D. Lgs. 231/2001 ed è rivolta tanto a società italiane operanti in Italia e all’estero, quanto ad aziende internazionali che manifestino l’esigenza di adeguarsi alla normativa italiana al fine di poter operare lecitamente nel nostro mercato, nonché a gruppi internazionali che abbiano la necessità adattare i propri protocolli di compliance alle esigenze delle loro controllate locali.

La complessità dell’attività economica e le continue novità provenienti dal legislatore internazionale, europeo ed italiano impongono alle società di conformarsi alle normative operanti in materia al fine di prevenire condotte potenzialmente illecite nonché, al ricorrere della necessità, di intervenire per eliminare o limitare le conseguenze derivanti dalle predette condotte. Per rispondere a tali esigenze i professionisti di Legal Tailoring, avendo maturato significativa esperienza nella consulenza in materia, sono in grado di fornire assistenza specializzata e qualificata nelle attività di analisi dei rischi e successiva redazione del Modello di organizzazione, gestione e controllo previsto dal D. Lgs. 231/2001, nonché in quella di implementazione o aggiornamento dello stesso.

Per essere efficace, e quindi dispiegare la sua funzione esimente, oltre che utilitaristica, è necessario che il Modello di organizzazione gestione e controllo sia puntualmente studiato per ciascun ente, attraverso una disamina dell’organizzazione aziendale e delle possibili responsabilità correlate, al fine di identificare quali aree di rischio dei reati presupposto sussistano e come tale rischio possa essere arginato senza appesantire le procedure aziendali. Il Modello organizzativo deve essere, quindi, cucito sulle vesti della società/ente, ed introdurre (o integrare, se già presenti) le procedure per la formazione e l’attuazione delle decisioni aziendali alle quali l’ente si deve adeguare per evitare che vengano commessi i reati richiamati dalla normativa, nonché  individuare modalità di gestione delle risorse finanziarie e stabilire misure sanzionatorie adeguate in caso di violazioni delle sue prescrizioni.

Legal Tailoring assicura una consulenza dedicata e specifica per ogni singola società prestando estrema attenzione sia alla natura e alla vita dell’azienda, che alle sue esigenze organizzative e  garantendo, conseguentemente, una prestazione mirata che offra delle soluzioni ad hoc per ogni singolo cliente.

Perché dotarsi del Modello di organizzazione, gestione e controllo

Il Modello di organizzazione, gestione e controllo è senza dubbio un biglietto da visita di qualsiasi società o ente di natura privata, indipendentemente dall’ambito di attività nel quale essi operino. La sua adozione rappresenta, infatti, un indice sintomatico di buona governance che garantisce maggiore trasparenza e, conseguentemente, agevola e snellisce i rapporti tra la società e gli organi istituzionali o gli enti pubblici con i quali è portata a interagire nello svolgimento della propria attività di impresa.

Nella produzione normativa in tema di rapporti tra Pubblica Amministrazione e privati, è crescente la previsione di standard di organizzazione, gestione e controllo ex D. Lgs. n. 231/01 richiesti alle aziende che intendano operare contrattualmente con la P.A. quale elemento oggettivo di selezione tra le diverse realtà impreditoriali, tra loro competitor.

Essere dotati del Modello richiesto dal D. lgs 231/2001 consente altresì di attrarre nuovi partner commerciali. Di fronte all’esistenza del Modello all’interno dell’azienda, infatti, i partner commerciali ripongono maggior fiducia nel proprio investimento in quanto garantiti dalla presenza di efficaci protocolli di comportamento e dal rispetto di specifiche regole etiche di condotta che preservano la continuità aziendale a determinati livelli.

A tale dato il mercato ha, da tempi non sospetti, attribuito un peso non di poco conto, specialmente alla luce del fatto che si tratta di realtà per le quali vengono investite delle risorse economiche. Risulta infatti di primaria importanza la sicurezza che l’azienda su cui si investe si sia dotata di strumenti preventivi che la tutelano da pronunce giudiziali che si manifestino come pregiudizievoli sia dal punto di vista puramente economico, che in termini di “buona immagine” del brand.

La previsione e l’adozione di tale strumento preventivo rappresenta, pertanto – e in estrema sintesi – il tratto distintivo di una società virtuosa.

I vantaggi derivanti dall’adozione del Modello di organizzazione, gestione e controllo

Il vantaggio certamente più rilevante derivante dal D. Lgs.  231 si rinviene nell’opportunità per la società di non incorrere nella responsabilità amministrativa da reato nel caso in cui abbia adottato (prima della commissione del reato) un modello di organizzazione e gestione così come delineato dallo stesso Decreto. L’approvazione di un modello organizzativo idoneo a prevenire reati costituisce causa di esclusione della responsabilità dell’ente ai sensi del d.lgs. n. 231/2001. Nel caso in cui il procedimento sia già avviato, l’adozione di un Modello Organizzativo mitiga, in ogni caso, le conseguenze in capo all’ente della commissione del reato. La rilevanza ed importanza di tale esclusione risiede nel fatto che la responsabilità amministrativa dell’ente, comporta la sua possibile soggezione a sanzioni pecuniarie e a sanzioni interdittive, anche in via cautelare. Queste ultime possono assumere una portata ampiamente gravosa per l’ente, potendo addirittura comportare l’interdizione dall’esercizio dell’attività (con le relative conseguenze).

Sempre più di frequente ormai svariate società (specialmente quelle a partecipazione pubblica) richiedono ai propri partner commerciali di dotarsi di un Modello Organizzativo proprio come garanzia dell’affidabilità della loro gestione.

Il maxi emendamento al “Decreto liberalizzazioni”  ha comportato la previsione di un sistema premiale per le imprese più attente all’etica e alla legalità, volto a consentire un più agevole accesso a finanziamenti pubblici e al credito bancario. Secondo le prime valutazioni, uno degli strumenti di valutazione del rating della legalità potrebbe essere proprio la sussistenza di un Modello Organizzativo.

L’interesse delle imprese all’adeguamento a quanto disposto dal D. Lgs. 231/01 si è sempre posto in termini utilitaristici. Saltano subito agli occhi i benefici indiretti che conseguono all’adozione del Modello per l’immagine aziendale e per la tutela degli azionisti e dei soci ma, soprattutto, il fondamento della policy aziendale su principi di legalità preventiva, da facoltà o opportunità sta diventando una vera e propria esigenza. Emerge a macchia d’olio, infatti, lo sforzo operato dalle istituzioni al fine di rendere l’adozione del Modello 231 requisito indispensabile per l’accesso delle aziende al mercato.

L’azienda può cercare di trasformare una spesa in investimento sfruttando l’occasione dell’adempimento al D. Lgs. 231/01 per rivedere criticamente i propri processi interni sia per identificarne i profili di rischio rispetto alla commissione dei reati previsti dal Decreto, che per ri-progettarli in un’ottica di recupero di efficienza (quando non di efficacia). Spesso, infatti, sui processi e sulle procedure aziendali si sedimentano attività legate alla prassi quotidiana, ma che poco o nulla contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi di processo e che, anzi, ad un’attenta analisi risultano ridondanti e, spesso, inutili. Sempre in quest’ottica, la definizione di flussi informativi verso l’Organismo di Vigilanza può essere vista come l’opportunità per definire un sistema di indicatori utile per la gestione dell’attività aziendale.

È, quindi, imprescindibile sottolineare l’eventuale vantaggio competitivo che può derivare non dal semplice adempimento al D. Lgs. 231/01, ma dalle modalità con cui si sceglie di adempiere al D. Lgs. 231/01.

Cosa comprende la consulenza 231 offerta da Legal Tailoring

Affinché l’attività di consulenza possa essere espletata Legal Tailoring garantisce, in primo luogo,  un’analisi iniziale e preventiva della realtà aziendale tramite la quale vengono rilevate e valutate nel dettaglio tutte le caratteristiche relative all’organizzazione, alle responsabilità che fanno capo ad ogni area/funzione e alle risorse coinvolte nel Modello 231 connessa ad una valutazione preliminare sull’opportunità di adozione del modello e sulle eventuali problematiche di attuazione (e relativa risoluzione delle stesse).

In seguito all’analisi preventiva della realtà aziendale e dei rischi cui le attività da questa espletate possono incorrere, Legal Tailoring assicura le seguenti attività:

  • Visita alla Società/Ente e interviste approfondite dei soggetti apicali, dipendenti e collaboratori esterni della Società/Ente
  • Rielaborazione (se necessario) dell’organigramma
  • Redazione di un’analisi puntuale ed approfondita dei rischi potenziali
  • Mappatura delle aree aziendali a rischio
  • Redazione o integrazione di procedure aziendali conformi ai principi indicati (o da indicare) nel Modello e adeguamento della contrattualistica in essere
  • Previsione di specifici protocolli diretti a prevenire la commissione delle fattispecie di reato individuate
  • Definizione del sistema di deleghe, procure e responsabilità
  • Realizzazione del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D. Lgs. 231/2001 composto da:
    • Parte generale (all’interno della quale viene inserita un’analisi della struttura societaria e del suo ambito di attività, nonché dei rischi cui essa è esposta, una spiegazione del Decreto 231 e della funzione del Modello e di tutte le figure ricomprese al suo interno quali quella del RAR, dell’OdV etc., il sistema delle deleghe e procure, la costituzione e il funzionamento dell’OdV, e quanto altro necessario per offrire un quadro generale che dia atto della riorganizzazione societaria ai fini 231)
    • Parte speciale (all’interno della quale viene effettuata la puntuale analisi dei singoli reati presupposto che possano essere commessi all’interno della Società/Ente e stilati i protocolli di comportamento che devono essere rispettati da parte di tutti coloro che lavorano al’interno o in collaborazione della Società/Ente)
    • Codice etico
    • Sistema disciplinare e sanzionatorio
  • Individuazione dei Responsabili interni che facciano capo alle singole aree di rischio (cc.dd. RAR)
  • Individuazione (di intesa con la Società) dei componenti dell’Organismo di Vigilanza a seconda delle caratteristiche ed esigenze della struttura aziendale
  • Consegna e spiegazione del Modello e di ogni suo contenuto alla Società
  • Supporto all’Organismo di Vigilanza nello svolgimento delle sue attività
  • Erogazione della formazione al personale dipendente
  • Audit periodici per il miglioramento e l’aggiornamento continuo del Modello in corrispondenza con le riforme legislative così come con le esigenze della Società/Ente
  • Implementazione e aggiornamento del Modello